venerdì 27 luglio 2007

Il tesoro della chiesa



Sapete cos'è l'obolo di S.Pietro?Sono le offerte che da oltre 13 secoli i fedeli spediscono al pontefice come contributo diretto alla sua missione.Nel 2006 l'obolo è aumentato del 58 per cento per toccare quota 101,9 milioni di dollari.
Benedetto XVI, ovvero Joseph Ratzinger è al potere di una chiesa miliardaria.Se nel passato possedeva terreni, case e tesori nascosti, ora, ha nel suo conto corrente di chissà quale banca svizzera milioni e milioni di euro.Come si fa poi a pensare che la Chiesa non sia un'industria, un'azienda come tutte le altre?Con tutti quei soldi perchè non ha risolto la guerra nel mondo?
Vorrei tanto chiedere ciò al papa di turno, il quale deve sapere che con il passare del tempo e l'aumento degli alfabeti e degli acculturati, con le scoperte scientifiche, la chiesa ottiene sempre meno soci, pardon, li chiamano fedeli, e un giorno, come tutti gli imperi, scomparirà.ahahahahaahah!!!

Grazie a unoenessuno per la fonte.

martedì 24 luglio 2007

V-day appartiene a tutti noi

A distanza da un giorno dal confronto di spot "Fiat 500" e "Inno del V-day", ecco sempre da Grillo, che lo propone nel suo sito lo spot della nuova 500 cambiato nella sostanza, grazie al Vaffanculo-day, dove, tra l'altro, oggi sono stati superati i 100000 iscritti.
Qui, le immmagini di Borsellino e Falcone sono maggiormente pertinenti, come si può ben notare.
V-day... appartiene a tutti noi


V-day:
-sex run V-day
-la corte dei Conti aderisce al V-day
-V-day: partecipa all'iniziativa

lunedì 23 luglio 2007

Spot e spot: fiat 500 e Inno del V-day.

Vi ricordate lo spot della nuova 500 promosso in tv dalla FIAT pochi giorni fa, eccolo qua proposto perchè così se ne parli un po'.

New spot Fiat 500... : La nuova fiat...

Beh, questo è una di quelle trovate che, o ti piacciono del tutto, o non ti piacciono per nulla.Chi lo ha già visto può essere che si sia già ritrovato a parlarne con l'amico e a discutere della sua bellezza "educativa" per dirlo positivamente.Tralasciando il fatto che ora, non si sa per quale meccanismo di marketing, molte case automobilistiche(vedi Alfa Romeo) producono le pubblicità nel seguente modo:
1 Voce fuori coro, con le premesse di essere un Dio, parla usando parole forti, che colpiscono; insomma piena retorica.
2 Immagini storiche sullo sfondo
3 Parole scritte nel video, che rimangono nella testa a pulsare.

vorrei dire che a me questo spot non mi piace perchè lo trovo ipocrita e adescatore.Con la forza delle parole, delle immagini che hanno fatto la storia, di uomini che si sono sacrificati, si cerca di vendere un oggetto.Questo lo considero all'opposto del buonismo e del moralismo della pubblicità che altro non insegna se non di usare qualsiasi mezzo per persuadere e catturare più acquirenti possibili.
Questa è la mia opinione e per riequilibrare la situazione porto uno spot che considero l'antitesi di quello Fiat, ovvero quello di Pensierarte

Povera Patria - "Inno del V-DAY"



Nasce da qui una discussione su quale dei due video preferite.Commentate e ribattete la mia opinione, ne sarei molto contento se ne nascesse un dibattito serio e costruttivo.

Grazie a Beppe Grillo che mi ha fatto trovare questo ultimo video

domenica 22 luglio 2007

Manuale dell'autosufficienza psicologica


Dovunque tu vada, qualunque cosa tu faccia, qualsiasi decisione tu voglia prendere comportati come tu e solo tu pensi di doverti comportare.
Non ascoltare gli altri, che credono di consigliarti dall'alto della loro superiorità
Non farti ingannare dagli altri, con i loro commenti vogliono solo renderti la strada più difficile.
Non farti influenzare dai cambiamenti di comportamento nei tuoi confronti, perchè a te non ti devono intaccare, mentre sono gli altri che devono preoccuparsi di essere rimasti sempre uguali.
Quando prendi una decisione, pensa se lo stai facendo di tua spontanea volontà oppure perchè dall'esterno ti è stato consigliato ciò.
Una volta presa una decisione non tornare indietro per intervento altrui, segui la tua strada contro tutti e tutto.
Come diceva Socrate, conosci te stesso, soltanto dentro di te esiste la risposta a tutto, sei autosufficiente se lo vuoi, ci vuole allenamento, una vita intera, ma alla fine sai di non dover dipendere dai pensieri altrui e esser subordinato ad un'altra mente quando ne hai già una proprio lì sopra al collo.
Non aver paura di quello che sei, ognuno è il frutto di quello che gli è stato fatto. È il principio fondamentale dell'universo:a ogni azione corrisponde una reazione uguale contraria. (v per vendetta)
Quindi agisci senza paura, sempre!

Articoli sull'argomento:
-la forza persuasiva dei media
-i post della libertà

sabato 21 luglio 2007

Carmelo Bene al Costanzo Show


Carmelo Bene è stato un attore, drammaturgo e regista italiano, stimato anche come filosofo, intellettuale, poeta e uomo di spettacolo.
Come si può vedere dai seguenti video, questo è straordinario: nel suo modo di parlare, nella determinazione e nella schiettezza che riempono le sue parole.Un personaggio scomodo come tutti i fuori schema, i pazzi, i diversi, quelli che ti dicono una verità scomoda.Per questo egli è degno di essere ascoltato quantomeno perchè ha sempre suscitato borbottii e reazioni disgustate da parte della massa dei cosiddetti "perbene".
Di seguito una serie di riassunti degli interventi al Maurizio Costanzo Show.





venerdì 20 luglio 2007

Sexy Run - Vaffanculo Day

Posto un bel video ideato da Sosteniamoci dove una bella ragazza, simbolo dell'informazione vera, è difficilmente inseguita da uno di noi.Superato lo scoglio della televione e dei telegiornali falsi grazie alla rete tutto finisce per il meglio.



Grazie a Beppe Grillo per la diffusione di questo video.

V-day:
-vaffanculo-day
-la corte dei conti sul V-day
-partecipa all'iniziativa
-v per vendetta in vaffanculo-day

giovedì 19 luglio 2007

La macelleria messicana della scuola Diaz


Il 21/7/2007 il giornalista inglese Mark Covell si trovava nella scuola Diaz Parodi.L'irruzione dei poliziotti poco prima di mezzanotte provocò una macelleria messicana come ha ammesso il vice questore Michelangelo Fournier.
Mark Covell se l’è cavata con poco:
- un’accusa di terrorismo
- otto costole rotte
- entrambi i polmoni perforati
- stato di arresto per tre giorni.
Infatti, se fosse stato trasferito a Bolzaneto avrebbe assaggiato “il cammino dei canguri”. Una variante del football dove i calciatori sono robusti rappresentanti delle forze dell’ordine disposti su due file. Il pallone è il giornalista non allineato preso a calci poderosi durante il percorso.Beppe Grillo ha divulgato l'intervista al giornalista inglese.


Adesso c'è da ragionare e riflettere.Come si può credere nel servizio pubblico dei carabinieri, polizia se questi effettuano robe del genere.Chi deve controllare le forze dell'ordine?Chi deve controllare chi controlla?Così si formerebbe una catena senza fine.Se questa gente è spinta dall'odio, dalla rabbia, dalla voglia di picchiare ad entrare in tali corpi istituzionali, perchè non viene mandata via a calci nel culo?Perchè, forse, non è così, forse sono le istituzioni stesse che istruiscono e insegnano ai loro inferiori a commettere tali stragi di innocenti?
Allora non lamentatevi e non fate smorfie se la gente non crede più in questo Stato sempre più distante e sempre più una cosa a sè, lontana dalla gente comune.

G8 a Genova:Carlo Giuliani, chi ha sparato?

La razza in estinzione di Giorgio Gaber



Simpatica opera del mito che è Giorgio Gaber che riguarda la sua generazione destinata a perire sotto i colpi del computer, delle auto lussuose, delle starlette e dei vestiti firmati.Egli procede in una sottile scansione dei nuovi modi di fare e, purtoppo non fare, soprattutto dei giovani, ai quali piace sempre più apparire e sempre meno essere, fino al paradosso di non riuscire neanche a comperare un sacchetto di patate al mercato.La televisione li sta privando dell'inventiva, della genialità, della fantasia, della voglia di fare quello che passa per la testa senza pensarci 2 volte.Vedere ragazzi vestiti uguali, che usano poche parole e se ne servono per esprimersi su tutto, che hanno bisogno di ubriacarsi per trovare il divertimento, è segno dell'estinzione di una razza, proprio di quella di cui si parla qua sotto.


La razza in estinzione(Giorgio Gaber)
Non mi piace la finta allegria,non sopporto neanche le cene in compagnia.E con i giovani sono intransigente di certe mode,canzoni e trasgressioni non me ne frega niente.E sono anche un pò annoiato da chi ci fa la morale ed esalta come sacra la vita coniugale.E poi ci sono i gay che han tutte le ragioni ma io non riesco a tollerare le loro esibizioni.Non mi piace chi è solidale e fa il professionista del sociale,ma chi specula su chi è malato,su disabili,tossici e anziani,è un vero criminale.Ma non vedo più nessuno che s'incazza,tra tutti gli assuefatti della nuova razza,e chi si inventa un bel Partito,per il nostro bene,sembra proprio destinato a diventare un buffone.Ma forse sono io che faccio parte di una razza in estinzione.La mia generazione ha visto le strade,le piazze gremite di gente appassionata,sicura di ridar un senso alla propria vita,ma ormai son tutte cose del secolo scorso,la mia generazione ha perso.Non mi piace la troppa informazione,odio anche i giornali e la televisione,la cultura per le masse è un'idiozia,la fila coi panini davanti ai musei mi fa malinconia.E la tecnologia ci porterà lontano ma non c'è più nessuno che sappia l'italiano,c'è di buono che la scuola si aggiorna con urgenza,e con tutti i nuovi quiz ci garantisce l'ignoranza.Non mi piace nessuna ideologia,non faccio neanche il tifo per la democrazia,di gente che ha da dire ce n'è tanta,la qualità non è richiesta,è il numero che conta.E anche il mio Paese mi piace sempre meno,non credo più all'ingegno del popolo italiano,dove ogni intellettuale fa opinione,ma se lo guardi bene è il solito coglione.Ma forse sono io che faccio parte di una razza in estinzione.La mia generazione ha visto migliaia di ragazzi pronti a tutto,che stavano cercando,magari con un pò di presunzione,di cambiare il mondo.Possiamo raccontarlo ai figli senza alcun rimorso,ma la mia generazione ha perso.Non mi piace il mercato globale che è il paradiso di ogni multinazionale,e un domani state pur tranquilli ci saranno sempre più poveri e più ricchi,ma tutti più imbecilli.E immagino un futuro senza alcun rimedio,una specie di massa senza più individuo.E vedo il nostro Stato che è pavido e impotente,è sempre più allo sfascio e non gliene frega niente.E vedo una Chiesa che incalza più che mai,io vorrei che sprofondasse con tutti i Papi e i Giubilei.Ma questa è un'astrazione,è un'idea di chi appartiene a una razza in estinzione.

Su Gaber:
-Gaber e Jannacci sulla famiglia

mercoledì 18 luglio 2007

La Corte dei Conti aderisce al V-day


La corte dei Conti è dalla parte di Beppe Grillo nel promuovere il V-day: la proposta di legge popolare per un parlamento pulito.Lo si legge nell'articolo della Repubblica oppure nel blog di Beppe Grillo dove la Corte dei Conti sostiene che:
""Via, per sempre, i politici corrotti: chi riveste una carica pubblica e viene condannato in via definitiva per "cattiva amministrazione", non deve avere la possibilita' di candidarsi di nuovo. A sorpresa, la Corte dei Conti si dichiara d'accordo con la proposta, che definisce "un po' forte, clamorosa", come quella di Beppe Grillo che recentemente ha depositato alla Cassazione una richiesta di legge popolare per un "Parlamento pulito". Il procuratore generale della magistratura contabile Claudio De Rose, in occasione di una riflessione sui risultati raggiunti dalla Procura generale in vista del suo prossimo collocamento a riposo, si spinge ancora piu' in la': "Chi e' condannato in via definitiva deve essere destituito dalla carica che riveste". L'ineleggibilita' e la revoca del mandato dovrebbe riguardare in particolare chi si macchia di corruzione in tema di appalti o di frodi comunitarie, fenomeno questo che "non accenna a diminuire". Sulla stessa linea, il viceprocuratore generale aggiunto Mario Ristuccia: "C'e' una domanda nel paese di corretto uso delle risorse pubbliche. Se c'e' un amministratore che le usa in modo distorto, una sanzione accessoria di questo tipo sarebbe la garanzia di cui la Nazione avrebbe bisogno"."

V-day:
-Partecipa all'iniziativa
-V per Vendetta in Vaffanculo-day
-sexy run V-day

martedì 17 luglio 2007

Gaber e Jannacci sulla sacra famiglia




La sacra famiglia italiana, rinominata da Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci, "la famiglia italiota", è descritta come protetta dalla destra e dalla Chiesa, che di famiglia se ne intende, eccome se se ne intende.




Su Gaber:
-La razza in estinzione

lunedì 16 luglio 2007

Classificato: sito senza censura con notizie alternative

Ho scoperto, grazie a Xinu che questo blog appare su Ascrocco.it nella pagina dal titolo "Siti di: News Alternative".Inoltre la descrizione subito sotto dice 4 Link: siti e blog che pubblicano notizie “alternative”.
Siti dove trovare news senza censura.

Sono presenti nella lista siti del calibro di Arcoiris TV e Iaconet.
Mi fa molto piacere che il blog sia stato descritto come fonte di notizie alternative e senza censure.Una tale classificazione mi rende felice e soddisfatto del mio lavoro dato che tra gli obiettivi vi è quello di dire sempre la propria opinione senza bavagli o restrizioni.

Xinu e sul tuo sito sai tutto


Grazie a Downloadblog.it ho scoperto un sito utilissimo per noi blogger.
Il suo nome è Xinu, una pagina web che presenta l'apposito spazio per inserire il proprio url e mostra i risultati suddividendoli per categorie.Con esso, infatti, possiamo sapere quanti link riceve dai motori di ricerca, il pagerank, se è presente in social software, se il codice utilizzato è valido o meno.
Veramente utile, lo consiglio!

P.S: la pagina che si apre non permette più di trovare subito il programma, basta che in questa pagina cliccate su "ublic servers where you can try xinu", oppure clicca qui.

domenica 15 luglio 2007

Save Darfur

Il conflitto del Darful ha provocato fino ad ora 300 mila morti, 2 milioni di sfollati, 200 mila rifugiati.
Una tragedia che si consuma da tre anni. Ma i morti del Darfur non fanno notizia.Rai, Mediaset, La7 non ne parlano mai, perciò sta a noi parlarne e fare osservare a loro che sono ciechi o non vogliono vedere.Questo è il banner di ItalianBlogsforDarfur
Italian Blogs for Darfur
Se anche tu vuoi partecipare firma l'appello per una maggiore informazione sulle reti italiane pubbliche e non.
Inoltre, sembra strano, ma un semplice gioco su Internet può far capire quanto sia difficile la vita dei ragazzi di Darfur e come la morte cammini ogni giorno accanto a loro.Ma che colpe hanno?Perchè a loro è toccato soffrire e morire, mentre noi siamo qui beati a scrivere e leggere da un computer?

Siti su Darfur:
-EyeofDarfur
-itablogs4darfur.blogspot.com
-Hellonearth
-savetherabbit.net


Per avere un banner come questo sul proprio blog cliccaci sopra

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giovedì 12 luglio 2007

Wiki, organizzare eventi è facile

Un wiki è un sito web (o comunque una collezione di documenti ipertestuali) che permette a ciascuno dei suoi utilizzatori di aggiungere contenuti, come in un forum, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori.Esso ha a che fare con Wikipedia e gli eventi comunitari tipo BarCamp dove per iscriversi e per gestire l'evento vi è una pagina wiki.
CommonCraft ha creato un video in inglese, sottotitolato in italiano, su cosa è lo wiki e quali vantaggi porta.

Carlo Giuliani: chi ha sparato veramente?

Tutti noi abbiamo sempre pensato, anzi ci hanno sempre detto, che a sparare a Giuliani fu Placanica, 21 anni, giovane di leva.Ma dalle sue parole nel corso del tempo i dubbi sorgono a fiotti.E' possibile che sia stato usato come capo espriatorio, è possibile che non sia stato lui a sparare?Guardate il video e riflettete voi sull'accaduto.



Ecco le dichiarazioni precedenti ai media di Placanica:

1. nell'intervista rilasciata al TG5 "Terra" il 26.5.2002 (acquisita in atti). ? L'indagato questa volta precisa che "volev(a) allontanare la gente", che "non volev(a) ferire nessuno, non volev(a) sparare, non avre(bbe) voluto.....". [...] Afferma di aver cercato "di sparare in aria, per questo dico che non mi sono accorto che c'era Carlo Giuliani dietro la macchina. Ho tentato di sparare in aria" [...]. "anche se quei colpi li ho sparati, non ho mirato".


2. In data 20.7.02 è apparso un articolo sul "CORRIERE DELLA SERA" che riporta una intervista al TG1 del 19.07.2002, nella quale il carabiniere afferma: "non mi rendo conto se sono stato io, perché ho sparato in aria, non ho sparato contro persone ... davanti a me non c'era nessuno, non c'era Carlo Giuliani. Spero che si farà luce su questa questione".

In pari data, sul quotidiano LA STAMPA, il Placanica dichiara di aver sparato in aria e che "difficilmente avrei colpito Giuliani ... non so neanche sparare, nelle esercitazioni al Poligono di tiro sono scarso". [...]
"C'era una gran confusione. Si sentivano botti da tante parti. Con questo non accuso nessuno: ma non sono stato il solo a sparare. Potrei non essere stato io. Se non sono stati i miei due colpi ad uccidere Giuliani, allora mi hanno fatto vivere un anno terribile senza che lo meritassi".


3. su "L'UNITÀ" del 20 luglio 2002 Placanica dichiara di non rendersi conto se è stato lui a sparare, perché lui "h(a) sparato in aria, non h(a) sparato contro persone".


4. su "LA REPUBBLICA" del 21 luglio 2002 il carabiniere afferma di non voler "pagare per colpe che non sono mie. Non so neppure se sono stato io .... adesso posso solo confermare di avere sparato in aria. Sono sicuro di questo ... però secondo me c'è un mistero: tutte quelle pietre che deviano proiettili, corpi metallici, non si capisce niente".

Sul "CORRIERE DELLA SERA" dello stesso giorno è ancora più esplicito: "a volte ho la sensazione di essere stato usato per coprire responsabilità più grandi delle mie, ma adesso non ci sto più .... anzi, non credo di essere stato io ad uccidere Carlo Giuliani...la verità è che io non ho mai avuto un ricordo nitido di quei fatti. Ma in piazza Alimonda quel giorno è successo qualcosa di strano, mi hanno lasciato solo ...".


http://www.repubblica.it/2006/11/sezi...

nell'articolo di Repubblica del 29 novembre 2006 viene chiarito il motivo di tanta "contraddittorietà"

( qui il testo completo http://www.altremappe.org/mdpro/modul... )

Oltre agli immondi allegri coretti del solito battaglione che si è distinto nel solito Corno d'Africa («Mi chiamavano il killer. I colleghi hanno fatto festa, mi hanno regalato un basco dei Tuscania, "benvenuto tra gli assassini" mi hanno detto»), Placanica aggiunge la descrizione dei 5 anni di torture psicologiche cui l'ha sottoposto lo Stato ("Mi hanno mandato dalla dottoressa Vittorina Palazzo. Secondo me avevano già deciso di congedarmi. Con la dottoressa ci eravamo già visti a Villa Bianca. Io ero andato perché prendevo delle gocce per dormire. Lei invece, senza visitarmi, mi ha fatto prendere l'Aldol. Dormivo venti ore al giorno, mi ha rovinato, non me lo doveva dare.")

L'articolo si chiude così:

"Secondo te si è detta tutta la verità sul G8 di Genova? No.
Cosa è rimasto all'oscuro? Ci sono troppe cose che non sono chiare..
A cosa ti riferisci? A quello che è successo dopo a piazza Alimonda. Perché alcuni militari hanno "lavorato" sul corpo di Giuliani? Perché gli hanno fracassato la testa con una pietra?
Hai posto queste domande ai tuoi superiori? Una volta ho telefonato al maggiore Cappello. Lui mi ha detto che non dovevo avere dubbi. Però lui mi disse di aver saputo quanto successo la sera alle 20 e invece nelle immagini che ho rivisto si vede lui accanto al corpo di Giuliani. Io non ho sentito altri spari, però anche i colleghi che erano dentro al defender non hanno sentito i miei colpi. Ritengo che cremare il corpo di Giuliani sia stato un errore, forse si sarebbe potuto scoprire di più, qualcosa sul corpo forse c'era.
Sei alla ricerca della verità? Si. Come fanno a dire che l'ho sparato in faccia. Non è vero. È impossibile. Non potevo colpire Giuliani. Ho sparato sopra la ruota di scorta del defender.
Perché hai deciso di parlare solo adesso? Perché ci vuole coraggio e io finalmente l'ho trovato. Merito anche dell'avvocato a cui mi sono rivolto, Antonio Ludovico, che mi ha sempre sostenuto e mi ha consigliato di non aver paura della verità."


Siti:
-Piazzacarlogiuliani
-Piero1979:video su Genova 2001

G8 Genova:
-La macelleria messicana della scuola Diaz

mercoledì 11 luglio 2007

Wikio e la classifica dei blog italiani


Wikio è un sito che stila una classifica dei blog italiani in base al numero di link che essi ricevono da altri blog e dall'importanza di questi.
Più un blog è alto in classifica e più vale il suo link.Wikio calcola i link degli ultimi 4 mesi.
Ci sono anche classifiche specifiche come quelle High Tech, politici, tempo libero.La classifica è aggiornata ogni mese.
Ecco la mia posizione che spero si incrementi:

Wikio - Top dei blogs


Per potersi iscrivere e sapere la propria posizione basta andare qui.

Vota l'articolo su


P.S: per poter essere linkati su questo blog ed aumentare la popolarità del vostro blog aderite al Progetto Presente!.

Piero Ricca Vs Emilio Fede= blog sequestrato


A pochi giorni dall'esempio di Mika Brzeiznski , che si rifiutava di leggere come prima notizia la vicenda c arceraria di Paris Hilton, non c'è tempo per inneggiare alla sua azione educatrice che, nel Bel Paese, accade qualcosa di esattamente contrario.Qualcosa che riguarda la censura, contro la quale questo blog si era pronunciato, qualcosa che riguarda la chiusura di un sito Internet(cosa molto preoccupante dato che Internet resta l'unica roccaforte dell'informazione libera), qualcosa, un sito censurato, precisamente, che speriamo tutti possa causare l'esatto contrario, ovvero una maggiore diffusione della persona censurata, Piero Ricca.
Ecco cosa ci dice Piero Ricca riguardo la chiusura del suo blog:
Da Beppe Grillo
"SITO BLOCCATO DALLA FINANZA

Sono Piero Ricca.

CARI AMICI, NON POSSO AGGIORNARE IL BLOG. Mi è stato chiuso con atto della procura di Roma, un “sequestro preventivo” notificatomi alle 14,00 di oggi da due agenti della guardia di finanza del “nucleo speciale contro le frodi telematiche”, venuti da Roma. Il sequestro proviene da una querela per diffamazione presentata da Emilio Fede nei miei confronti per la famosa contestazione al circolo della stampa. Con il medesimo provvedimento hanno cancellato un mio post relativo alla vicenda Fede e i commenti in calce. Non hanno potuto, per motivi tecnici, togliere il video da YouTube.
Naturalmente farò immediata richiesta di disequestro. Intanto posso solo scrivere queste righe in questa sede. Fra poco manderò un comunicato ai siti amici, e vi chiedo fin d’ora di farlo girare.
Con Fede ce la vedremo in tribunale, magari davanti a uno dei magistrati diffamati e spiati negli anni del governo del suo datore di lavoro.
E continueremo a criticare lui e i suoi simili sulla pubblica piazza, in nuove manifestazioni di dissenso.
Nessuno riuscirà a sequestrare la libertà di espressione, mia e degli amici di Qui Milano Libera e del blog: questo è certo.
Grazie a tutti. A presto, Piero"

Ecco il video di Piero Ricca dove Emilio Fede sputa:



Altri video di Emilio Fede, il peggior uomo che dirige un telegiornale:
-Contro Andrea Rivera
-Fede vs Paolini
-Emilio Fede - Malore di Berlusconi

Vota l'articolo su

martedì 10 luglio 2007

Scomuniche e ateismo


Passeggiando tra i blog ne ho trovato uno con lo stesso mio nome: Riti e rituali, l'altra faccia della medaglia.

In un suo post parla di anarchia, di scomuniche e timor di Dio.L'ho letto e vi consiglio di leggerlo perchè ha una forza chiarificatrice enorme.Ecco qui il testo.

FRA CONTADINI DIALOGO SULL’ANARCHIA
Errico Malatesta

Questa ristampa del “Fra Contadini” riproduce fedelmente quella curata dalle Edizioni RL di Napoli nel 1948,

[..] Beppe. — Sì, sì, belle cose codeste; ma senza il timor di Dio non si fa niente di buono. Tu non me la dai ad intendere: ho inteso parlare quel santo uomo del nostro parroco il quale dice che tu e i tuoi compagni siete un branco di scomunicati; ho inteso il Sor Antonio, che è stato agli studi e che legge sempre i giornali, ed anche lui dice che voialtri siete o matti o birbanti, che vorreste mangiare e bere senza far niente, e che invece di fare il bene dei lavoratori, impedite ai signori di accomodare le cose meglio che si può.

Giorgio. — Beppe, se vogliamo ragionare, lasciamo in pace Dio e i Santi; perchè, vedete, il nome di Dio serve come pretesto e comodino per tutti quelli che vogliono ingannare ed opprimere i loro simili. I re dicono che Dio ha dato loro il diritto di regnare, e quando due re si contendono un paese, tutti e due pretendono di essere inviati da Dio. Dio poi dà sempre ragione a colui che ha più soldati ed armi migliori. Il proprietario, lo strozzino, l’incettatore, tutti parlano di Dio; e rappresentanti di Dio si dicono il prete cattolico, il protestante, l’ebreo, il turco, ed in nome di Dio si fanno la guerra, e cercano ciascuno di tirare l’acqua al suo mulino. Del povero non s’incarica nessuno. A sentirli, Dio avrebbe dato ogni cosa a loro, ed avrebbe condannato noialtri soli alla miseria ed al lavoro. Ad essi il paradiso di questo mondo e nell’altro; a noi l’inferno su questa terra, ed il paradiso soltanto nel mondo di là, se saremo stati schiavi sommessi... e se ci avanza posto. Sentite, Beppe: in affari di coscienza io non ci voglio entrare, ed ognuno è libero di pensare come vuole. Per conto mio, a Dio ed a tutte le storie che ci contano ai preti non ci credo, perché chi le conta ci trova un po’ troppo interesse; e perchè ci sono tante religioni, i cui preti pretendono di essere essi che dicono la verità, e prove non ne dà nessuno. Anche io potrei inventare un mondo di fandonie e dire che chi non mi crede e non mi obbedisce sarà condannato al fuoco eterno. Voi mi trattereste da impostore; ma se io pigliassi un bambino e gli dicessi sempre la stessa cosa senza che nessuno gli dicesse mai il contrario, fatto grande egli crederebbe a me, tale e quale come voi credete al parroco. Ma, insomma voi siete libero di credere come vi pare, però non venite a raccontarmi che Dio vuole che voi lavoriate e soffriate la fame, che i vostri figli debbano venir su stentati e malaticci per mancanza di pane e di cure, e che le vostre figlie debbano essere esposte a diventar le drude del vostro profumato padroncino, perchè allora io direi che il vostro Dio è un assassino. Se Dio c’è, quello che vuole non lo ha detto a nessuno. Pensiamo dunque a fare in questo mondo il bene nostro e degli altri; nell’altro mondo se ci fosse un Dio e fosse giusto, ci troveremmo sempre meglio se avremo combattuto per fare il bene, che se avremo fatto soffrire o permesso che altri facessero soffrire gli uomini i quali, secondo dice il parroco, sono tutti creature di Dio e fratelli nostri. E poi, credete a me: oggi che siete povero, Dio vi condanna agli stenti; se domani voi riuscirete in un modo qualunque, magari colla più brutta azionaccia, a mettere insieme di molti quattrini voi acquisterete subito il diritto di non lavorare, di scarrozzare, di maltrattare i contadini, di insidiare all’onore delle povere ragazze... e Dio lascerebbe fare a voi, come lascia fare al padrone.

Beppe. — Per la madonna! da che tu hai imparato a leggere e scrivere e frequenti i cittadini hai messa insieme tanta loquela che imbroglieresti un avvocato. E a dirtela schietta, hai detto delle cose che mi han messo un certo pizzicore addosso... Figurati! la mia Rosina è fatta grande e avrebbe anche trovato un buon giovane che le vuol bene; ma, tu capisci, siamo povera gente; ci vorrebbe il letto, un po’ di corredo, e qualche soldo per aprire una botteguccia a lui, che fa il magnano, e se potesse levarsi di sotto al principale che lo fa lavorare per una miseria, potrebbe menare innanzi la famiglia che formerà. Io non ce n’ho, nè pochi nè molti; lui neppure. Il padrone potrebbe avanzarmi qualche cosa che io gli sconterei a poco a poco. Ebbene, lo crederesti? quando ne ho parlato al padrone egli mi ha risposto, sghignazzando, che queste sono opere di carità di cui si occupa suo figlio; ed il padroncino infatti è venuto a trovarci, ha visto Rosina, le ha accarezzato il mento, ed ha detto che giusto, aveva in pronto un corredo, che era stato fatto per un’altra e che Rosina doveva andarlo a prendere di persona. E nei suoi occhi si vedevano certi lampi, che sono stato sul punto di fare uno sproposito.... Oh! se la mia Rosina... mali! lasciamo questi discorsi. Io son vecchio e lo so che questo è un mondaccio infame: ma questa non è una ragione per
fare i birboni anche noi... Alle corte; è vero o non è vero che voi volete levar la roba a chi ce l’ha?

Giorgio. — Bravo, così vi voglio! Quando voi volete sapere qualche cosa che interessa i poveri non lo domandate mai ai signori, i quali la verità non ve la diranno mai, perchè nessuno parla contro se stesso. E se volete sapere che cosa vogliono gli anarchici, domandatelo a me ed ai miei compagni, non già al parroco, e al Sor Antonio. Anzi, quando il parroco parla di queste cose domandategli perchè voi che lavorate mangiate polenta, quando ce n’è, e lui, che sta tutto il giorno senza far nulla, con un dito dentro ad un libro socchiuso, mangia pasta asciutta e capponi insieme alla sua... nipote; domandategli perchè se la passa sempre coi signori, e da noi viene soltanto quando vi è da pappare qualche cosa; domandategli perchè dà sempre ragione ai signori ed ai carabinieri, e perchè, invece di levare alla povera gente il pane dalla bocca colla scusa di pregare per le anime dei morti, non si mette a lavorare per aiutare un poco i vivi, e non stare a carico degli altri. Al Sor Antonio poi che è giovane e robusto, che ha studiato, e che occupa il suo tempo a giocare nel caffè o a far imbrogli sul municipio, ditegli che prima di parlare di noi, sarebbe bene che smettesse di fare il vagabondo ed apprendesse un poco cosa è il lavoro e che cosa è la miseria.

Beppe. — Su questo hai tutte le ragioni: ma torniamo al nostro discorso. E’ vero, sì o no, che volete pigliarvi la roba degli altri?

Giorgio. — Non è vero: noi non vogliamo pigliarci niente, noi; ma vogliamo che il popolo pigli la roba ai signori, la roba a chi ce l’ha, per metterla in comune a tutti. Facendo questo, il popolo non piglierebbe la roba degli altri, ma rientrerebbe semplicemente nel suo.

Beppe. — O come dunque? Forse che è roba nostra, la roba dei signori!

Giorgio. — Certamente: essa è roba nostra, è roba di tutti. Chi gliel’ha data tutta questa roba ai signori? come hanno fatto a guadagnarsela? che diritto avevano d’impossessarsene e che diritto hanno di conservarla?

Che diritto morale ha la Chiesa di tenersi un patrimonio di oltre 30 miliardi di euro, e di predicare la carità e povertà? Che diritto morale ha la Chiesa di parlare legge naturale divina con i suoi preti pedofili?

Materiale informativo:
-Errico Malatesta, Fra contadini dialogo sull'anarchia(versione completa)
-Ainfos
-Acrataz
-Bibliografia di Malatesta

La forza persuasiva dei media


Leggendo l'ultimo post di Beppe Grillo, si nota un chiaro e potente esempio di quanto i media siano al servizio di chi li usa e, ancor di più, possano persuadere con le loro notizie infondate chiunque legga i giornali.
Ecco qui l'articolo.

In più
-I MASS MEDIA, COMUNICAZIONE, O PERSUASIONE OCCULTA?
-Mass Media Ed Uso Della Paura
-Opporsi alla censura
-Mika Brzeiznski

lunedì 9 luglio 2007

Opporsi alla censura!

Opponiamoci alla censura!
Informazione, curiosità, caparbietà.Queste tre cose portano alla verità.Soltanto su Internet è presente una parte sostanziale di fatti che da altre parti non è presente.Per chi vuol essere informato, per chi vuol parlare e sapere cosa dice, è importante allontanare la censura e guardare il web dove tutto si trova e non vi sono bavagli politici o telecamere nascoste(attenzione!In alcuni casi, purtroppo, sì).

I sogni infranti della gioventù attuale

Guardate questo video di Fight Club che parla della società attuale e dei sogni flebili e futili inculcati dall'industria e dalla società ai giovani.Un quadro fiero e sincero che parla dei desideri giovanili di diventare qualcuno di importante come la televisione e il mondo occidentale promuove a suon di pubblicità, belle macchine e feste mondane.

giovedì 5 luglio 2007

4 luglio: Indipendence Day.Tutto l'anno: War Day


Ieri era il 4 Luglio e per gli americani il 4 luglio è il giorno dell'indipendenza da tutti gli europei, dalle paure, dalle avversioni e dalle inibizioni.Da quel giorno gli americani si sentirono indipendenti, liberi di fare quello che volevano.E così, purtroppo è stato.655mila iracheni sono morti dall´inizio della guerra in Iraq; 92.212 è il numero di Americani morti in guerra a partire dalla Seconda Guerra Mondiale; più di 1000 uomini morti con la pena di morte dal 1976.(Fonte: zmag)
Se questa carneficina vuol dire indipendenza allora gli americani non ne sanno più di tanto.Purtroppo se il problema fosse soltanto il rendere conoscenti e lo spiegare agli USA cosa sia l'indipendenza, saremmo già andati di corsa, ma ovviamente il guaio è nella mente bacata di queste persone.
Fin da piccoli ci influenzano con i loro film, i loro giochi ed i loro costumi.Già da ragazzi si forma nella mente di ognuno l'idea che l'americano sia il buono, il portatore di pace, mentre gli altri, gli oppositori dell'america sono i cattivi, i nemici, il cui esempio non va mai seguito.
Basta capire cosa REALMENTE è successo l'11 settembre per rendersi conto di quanto l'apparenza inganni.
Quando scopri che chi si è sempre presentato come amico buono e giusto, si rivela più ingannevole di Giuda, allora ti senti dentro una rabbia e una voglia di vendetta che non ha limiti.

P.s: mi scuso con tutti i popoli dell'America, se intendendo gli Usa ho scritto più volte gli americani, sbagliando nettamente.E' comunque questo un esempio di come la cultura Usa ci abbia ristretto la mente.

Di seguito un video sulle stragi e le guerre provocate dagli stati uniti d'america.Fornitoci da Guerrillaradio.

martedì 3 luglio 2007

Mika Brzeiznski e la prima libertà di parola


Mika Brzezinski, conduttrice della trasmissione Morning Joe della rete Msnbc, si è rifiutata in diretta di dare come prima notizia la scarcerazione di Paris Hilton.
Questa donna ha dimostrato che la libertà di stampa, di pensiero e di parola è possibile e non è soltanto un insieme di lettere sempre presenti sui manuali di storia, ma mai sulla pelle delle persone.
Questa Donna, con la D maiuscola, si è distinta, si è fatta valere in un mondo di uomini malvagi e, oltre ad aver dato all'informazione un pizzico di dignità, si è guadagnata rispetto e ammirazione da parte di tutti noi ascoltatori ed ha sepolto sotto un monte di merda e fango i suoi colleghi giornalisti di tutto il mondo.Colleghi definibili schiavi volontari a capo basso che eseguono senza un minimo di personalità e presenza gli ordini superiori.Il tutto per 11 mesi l'anno per poter essere soltanto per 20 giorni degli apparenti capi che vanno alle Maldine, frequentano luoghi chic e se li incontri per strada si credono superiori, protetti da un'aurea divina per esser stati pesticciati e sottomessi ma adesso con il portafoglio gonfio.
Cara Mika,
adesso che ti ho visto sei l'unica giornalista al mondo.Speriamo che con il tempo se ne aggiungano degli altri.

lunedì 2 luglio 2007

Vaffanculo Day: partecipa all'iniziativa dell'8 settembre



Finalmente Beppe Grillo ha iniziato a programmare la giornata dell'8 settembre 2007 intitolata V-Day o Vaffanculo-Day.Sono lietissimo di questa cosa perchè il film ed il fumetto ancora di più sono sorprendenti e visionari in senso positivo.E' bene che tali idee siano accostate alla pulizia della classe parlamentare, ormai un fantoccio bello e buono.Se volete partecipare all'iniziativa andate qui o se volete soltanto diffondere l'iniziativa incollate nel vostro blog il seguente banner:
Iscriviti al Vaffanculo Day


L'altra Faccia della Medaglia ci sarà e racconterà poi le sue impressioni qui.
Di seguito il post di Beppe Grillo "Disinfestiamo il Parlamento"

L’otto settembre è il giorno della liberazione dai parlamentari abusivi. Se non gli diamo una mano da soli non ce la fanno a congedarsi da Montecitorio e da Palazzo Madama. Loro ce la mettono tutta, vorrebbero contribuire allo sviluppo del Paese. Ed entrare nella terza repubblica, dopo aver disfatto la seconda e la prima. Dopo aver raschiato il barile hanno riesumato Veltroni, homo novus, dieci anni fa vice presidente del Consiglio nel primo governo Prodi. Quando Blair si insediò come primo ministro in Downing street. I nostri dipendenti tengono famiglia e i poteri forti tengono i dipendenti per le palle. E’ una situazione giustificabile.

L’otto settembre lancerò un’iniziativa di legge popolare in tre punti per disinfestare il Parlamento:

PRIMO: Nessun cittadino può candidarsi se condannato in via definitiva o in attesa di giudizio.

SECONDO: Nessun cittadino italiano può essere eletto per più di due legislature. Regola valida retroattivamente.

TERZO: I candidati devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.

Invierò a ogni deputato e a ogni senatore una mail di richiesta di adesione, o rifiuto, a questi tre punti e pubblicherò le risposte, se ce ne saranno. Il silenzio è dissenso.
Oggi pubblico il video integrale del mio discorso al Parlamento europeo.

Post sull'argomento:
-V per vendetta in vaffanculo day.
-sexy run V-day