domenica 30 dicembre 2007

2007, un anno, un sacco di avventure



2007, un anno, un'avventura da raccontare, uno stato d'animo, una sfida, un cambiamento radicale.
Tante cose si racchiudono in un anno, tutte non si ricordano, così, sul momento.Però ora è il momento di tirare le somme, usare questo spazio per riassumere l'accaduto e goderselo una volta di più, nel ricordo.
E' nato questo blog, a Marzo e non pensavo che avrebbe raggiunto un tale afflusso e una tale continuità di post e longevità.
Il Milan ha vinto la Champions, il Mondiale per club, Kakà il pallone d'oro e Fifa World player, ma nonostante ciò, il Milan non ha una grande squadra, dicono...boh.
Grillo ha fatto il V-day, tanto entusiasmo, volontà, voglia di crederci, ma credo che in questo momento sia tutto svanito.Almeno pare, poi spero di venir taciuto, in tempo breve, però.
Ci sono state tante avventure che hanno rafforzato e continuano a rafforzare l'animo con il loro esempio e ricordo vivo.Si parla del gran premio del Mugello e del viaggio in moto(125 cc) al mare(800km).
Anche il volontariato come soccorritore in ambulanza è qualcosa del 2007.Nuove amicizie, nuove persone e nuove condivisioni.
Belle giornate di qua e di là a giro a cazzeggiare, una volta a fare il bagno al ruscello nell'acqua ghiaccissima, un'altra al concerto di Vasco e tante al mare con gli amici.
Ci sono anche i momenti brutti, ma quelli non hanno bisogno di essere ricordati ulteriormente.Sono sempre più incisivi nella memoria rispetto a quelli belli, perciò almeno qui diamo loro un piccolo svantaggio nello stilaggio della lista di fine anno.
Ora, qualcosa mi sarò scordato, ma non importa.

Ora salutiamo tutti, festeggiamo e rivediamoci fra un anno!!!

sabato 29 dicembre 2007

Curiosità dal web


Sono andato, come ogni tanto, su technorati e ho trovato un blog, che mi linkava, molto particolare.
Nel post ci sono una serie di indirizzi e alla fine sotto la scritta fioricet c'è la traduzione in inglese di un pezzo del mio ultimo articolo Dov'è finito Dio a Natale?
Chissà per quale motivo avrà fatto una cosa simile?!?
Ai posteri l'ardua sentenza...
qui l'indirizzo http://is-fioricet-a-narcotic.blogspot.com/2007/12/other-face-of-medal-dov-is-ended-god-to.html

martedì 25 dicembre 2007

Dov'è finito Dio a Natale?


Ecco un altro Natale.Un altro 25 dicembre, è arrivato.Come sempre la gente corre di qua e di là a regalare buste, scatole con dentro oggetti, che serviranno per arricchire l'industria.Eh, sì, proprio lei dà voce e volto al Natale.
Babbo Natale è rosso e bianco come la Coca-cola company ha sempre desiderato, i regali sotto l'albero e prima, nei negozi o nei centri commerciali, ci sono.La tradizionale messa del 24 notte o 25 mattina c'è stata.Sì per quelli che ci vanno 2 volte l'anno, così com se fosse una tradizone e nulla più, ma che se non ci vai è peggio.Tutto è stato scartato di valore e ridotto a rito effimero.
Questa messa di natale non ha più senso, è ipocrita, ma non tutti lo hanno capito, non hanno voluto fare quello sforzo in più per "pensare", come ti dicono di solito a scuola.E' un ritrovo del paese, che va alla messa per abitudine, consuetudine, per fare gli auguri a mezzo paese, quello stesso mezzo paese che ucciderebbe il giorno dopo.
Ma dove è finito Dio in tutto questo?
Forse aveva proprio ragione Nietzsche:

Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?

lunedì 10 dicembre 2007

Strasburgo, visita al parlamento europeo


Domani mattina, partenza ore 6.Direzione: Strasburgo.Quattro giorni con altri 350 ragazzi provenienti da tutta Italia a visitare Strasburgo, il suo Parlamento e tutto il resto.
Non è una cosa da tutti i giorni visitare il Parlamento, se poi ci metti che ci vai per la vittoria di un concorso grazie ad un tema, la gioia è enorme.Chi ci è già stato mi ha detto che è veramente bello.Conoscere nuove persone in un contesto così, stare insieme, sono curioso.Voglio proprio vedere cosa ne può venir fuori e quali conclusioni potrò trarre da un esperienza simile.
Qualche anno fa il Preside della mia scuola promise a me ed ai miei compagni(LE PROMESSE VANNO MANTENUTE)che la nostra classe, siccome era stata due anni a studiare in una ex casa popolare piccola e lontana dalla sede, sarebbe stata portata al Parlamento Europeo di Strasburgo.Bene di quel progetto non se ne fece nulla, senza mai sapere il motivo.Io ci rimasi molto male e ho sempre ribadito la mia sfiducia nei confronti di persone che si comportano così.Per questo sicuramente la soddisfazione è doppia.
Quando scrissi il tema, credendo sin dall'inizio che non sarei mai stato scelto(succede a tutti), mi dissi che avrei scritto veramente quel che pensavo e non mi sarei fermato alle solite frasi fatte tipo "w la pace", ma sarei andato oltre.Così è stato e ne vado fiero.Perciò ragazzi non abbiate paura di scrivere quel che pensate, perchè alla fine merita di più.Si è più orgogliosi di se stessi e si tiene la testa alta.

giovedì 6 dicembre 2007

Capitalismo sopra ogni cosa


E' difficile parlare del concetto di destra e sinistra ai tempi nostri.Tutto è stato portato via col tempo: le ideologie difese a costo della vita, la mentalità politica, il dibattito; tutto risucchiato dentro a cosa? al capitalismo.Un enorme buca che racchiude tutto al suo interno.Ogni frase, idea, pensiero è niente di fronte alla rete superintrecciata del capitalismo tra sistemi economici-politici-finanziari-informatici e quant'altro.
Il capitalismo segna la vittoria, nel bene e nel male, di un progetto esclusivamente di destra.L'iniziativa privata, la forza della borghesia, i capitali si racchiudono nel pensiero di "destra".Anche la vita di tutti giorni è dominata da usi e comportamenti diffusi da una mentalità borghese.L'egoismo, l'apparenza, il lusso, il bisogno del superfluo sono tratti che contraddistinguono la mentalità moderna del cosiddetto "occidente".
Detto questo la sinistra storica è stata via via schiacciata e resa inerme di fronte al colosso del Capitale.Già la fallita previsione di Marx di una rivoluzione imminente del proletariato che avrebbe preso il potere ha rivelato e continua a rivelare l'aspetto impotente di un pensiero che nel nostro mondo "progredito" non ha attecchito e piantato le sue radici più profonde.
Per non stare qui a stilare un trattato politico-filosofico al quale servirebbero moooolte più righe, concludo affermando che chiunque non si riconosca in questo modo di vivere di mera apparenza e perbenismo, chi vorrebbe un mondo non governato da leggi economiche, ma dall'umanità vera e propria, può ben credere che anche il capitalismo, come ogni forma di organizzazione umana, andrà ad estinguersi(rif. a Popper e la falsificabilità delle teorie scientifiche), perciò non c'è modo più bello e soddisfacente di andare in un'altra direzione, magari ostinata e contraria come direbbe De Andrè e vedere gli altri inciampare e crollare in quella che veniva definita la via più sicura e appagante.