venerdì 6 aprile 2007

Roma-Manchester: polizia, attenta a picchiare gli inglesi!



Dopo gli episodi di Roma-Manchester che vedevano la Polizia italiana alle prese con gli ultrà inglesi, i giornali(italiani ed britannici), a seguito delle denuncie fatte dall'inghilterra agli indirizzi delle forze dell'ordine, si sono sbizzarriti e come sempre hanno gettato fango sull'accaduto.Di seguito alcune notizie al riguardo:
IL MANCHESTER - Il Manchester ha ufficialmente preso posizione chiedendo addirittura al Governo di indagare sugli incidenti avvenuti sugli spalti dello stadio Olimpico. Questo il comunicato: «Le scene dolorose viste allo stadio Olimpico la notte scorsa hanno scioccato tutti all'Old Trafford. In quella che il nostro club vede come una grave reazione eccessiva la polizia locale ha picchiato indiscriminatamente i tifosi dello United. In queste circostanze né il Manchester United né l'AS Roma possono chiedere conto alla polizia delle sue responsabilità. In conseguenza, il club saluta con favore l'esame da parte del Governo di questi incidenti, e raccoglierà le testimonianze dei fan da inviare al ministero dell'Interno».
LA STAMPA - La stampa inglese dedica ampio spazio agli incidenti che hanno caratterizzato ieri la sfida di Champions League tra Roma e Manchester United. Titoli e articoli dipingono i tifosi dei red devils come vittime in una serata cominciata male e finita peggio. «A prescindere dai problemi che il Manchester United ha avuto in campo -scrive il Times sulla sua versione online- la visita del club allo stadio Olimpico di Roma sarà ricordata per la violenza inflitta ai suoi tifosi fuori dal campo e per la mano pesante della polizia che ha provocato altri feriti all'interno dell'impianto... La polizia ha effettuato carica nel settore che ospitava i tifosi dello United, in una riedizione del trattamento riservato ai tifosi dell'Inghilterra nello stesso stadio in un match di qualificazione ai Mondiali del 1998». un'autorità calcistica».
IL VIMINALE - «Come ha rilevato giustamente l'ambasciata britannica i funzionari delle nostre due polizie stanno collaborando per il più oggettivo e puntuale accertamento dei fatti in relazione agli incidenti provocati dal tifo violento in occasione della partita Roma-Manchester. In queste situazioni accertare i fatti è la cosa più importante, prima di scatenare reazioni che possono comunque andare al di là del segno». Lo ha affermato il portavoce del ministro dell'Interno Fabrizio Forquet.
LA QUESTURA - «Le cariche di alleggerimento, durate poco più di un minuto, che gli agenti di polizia hanno effettuato all'interno del settore distinto Nord dello stadio Olimpico, che ospitava i tifosi inglesi, sono state generate, unicamente, da lanci di oggetti, tra cui seggiolini e bottiglie di plastica, e insulti perpetrati contro gli agenti stessi. Inoltre i tifosi del Manchester hanno aggredito i loro stessi stewards inglesi che si trovavano all'interno del settore». È quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa della Questura di Roma, in seguito alle accuse mosse contro le forze dell'ordine italiane, da alcuni organi di stampa inglesi. Inoltre, la Questura di Roma ha sottolineato che «vi era un accordo antecedente la partita con le forze dell'ordine inglesi, rappresentanti della società di calcio del Manchester e diplomatici britannici, affinchè la tifoseria fosse scortata fino all'interno dello stadio Olimpico. Ciò nonostante, circa 300 tifosi, sono, volutamente, arrivati da soli al di fuori della struttura del Foro italico, cercando lo scontro con alcuni supporter della Roma. Anche in quel caso la celere della polizia ha effettuato solamente cariche di alleggerimento». A riprova di quanto detto la polizia rende noto che «i tre tifosi inglesi arrestati all'interno dell'Olimpico, questa mattina hanno dichiarato al magistrato di non ricordarsi nulla di quanto successo la scorsa notte, per le troppe birre bevute, circa 9 a testa».
I TITOLI - «Roma territorio ostile, tifosi del Manchester aggrediti». La stampa inglese dedica ampio spazio agli incidenti che hanno caratterizzato ieri la sfida di Champions League tra Roma e Manchester United. Titoli e articoli dipingono i tifosi dei red devils come vittime in una serata cominciata male e finita peggio. «A prescindere dai problemi che il Manchester United ha avuto in campo -scrive il Times sulla sua versione online- la visita del club allo stadio Olimpico di Roma sarà ricordata per la violenza inflitta ai suoi tifosi fuori dal campo e per la mano pesante della polizia che ha provocato altri feriti all'interno dell'impianto... La polizia ha effettuato carica nel settore che ospitava i tifosi dello United, in una riedizione del trattamento riservato ai tifosi dell'Inghilterra nello stesso stadio in un match di qualificazione ai Mondiali del 1998».

THE GUARDIAN - Il Guardian fa riferimento all'inchiesta annunciata dalla Uefa. «La Roma potrebbe rischiare sanzioni se venisse evidenziata l'inadeguatezza dell'apparato di sicurezza». Sui tifosi del Manchester, invece, pende l'accusa di aver provocato la reazione delle forze dell'ordine. Il club inglese, del resto, è già stato multato quest'anno per i disordini in cui i supporters sono stati coinvolti a Lens, in occasione del match valido per gli ottavi di finale contro i francesi del Lille. Secondo il Guardian, i fatti di ieri danneggiano ulteriormente l'immagine del pallone italiano. «Se il calcio inglese ha una lunga storia di violenza negli stati, il calcio italiano ha ancor più problemi in questo frangente».
THE SUN - Mentre l'associazione dei tifosi del Manchester sta preparando un dossier con dichiarazioni e foto, il tabloid 'The Sun' se la prende soprattutto con gli agenti in servizio allo stadio. Secondo il giornale, la polizia non avrebbe agito nel modo dovuto nei confronti dei tifosi della Roma e non avrebbe esitato a usare la mano pesante verso i supporters inglesi. «Un agente -scirve il Sun- è stato visto colpire dieci volte un tifoso. Un altro fan ha avuto bisogno dell'intervento di due amici per rialzarsi». La cronaca comprende anche eventi che si sono verificati fuori dallo stadio. Coinvolto in prima persona, a quanto pare, anche un fotografo del giornale. Il 45enne Jim Clarke è stato colpito allo stomaco mentre cercava di documentare i disordini avvenuti nei pressi dell'Olimpico. Una «gang col volto coperto» gli ha strappato la macchina fotografica da 4000 sterline. «Pensavo che mi avrebbero picchiato -ha raccontato- e temevo per la mia incolumità».
Fonte:www.leggonline.it
Ciò che sorprende maggiormente di tutto questo è lo scandalo e il putiferio che si è venuto a creare dopo una delle azioni alla base del codice comportamentale delle forze dell'ordine: picchiare e manganellare tutti, se inerti ed indifesi, ancora meglio.
Che quello della polizia sia un comportamento disgustoso, odioso e ripugnante è fuori discussione.In questo post, però, si vuol mettere in evidenza il fatto che da sempre la polizia in ogni occasione(manifestazioni, risse tra ultrà, caos cittadino) usa questi metodi brutali, però, soltanto adesso che sono gli inglesi, i lord ed i sir ad essere vittime di questa violenza si alza la voce e si grida allo scandalo e all'immoralità.Ed i ragazzi italiani, i vecchi e le donne picchiati nelle piazze?Perchè di loro non si parla?Perchè soltanto ORA si riempiono i giornali ed i programmi di queste immagini?
Ecco che viene da pensare come possa stare a cuore ai due governi e alle due società calcistiche le condizioni del povero inglese preso a manganellate mercoledì sera.NIENTE INPORTA A LORO.O almeno una sola cosa preoccupa:la presenza nella vicenda di un altro Stato, quello inglese, con tutte le conseguenze diplomatiche ed economiche che il caso porta.
Perchè gli inglesi sono gli INGLESI.

1 alzate di mano:

Anonimo ha detto...

Hey, I am checking this blog using the phone and this appears to be kind of odd. Thought you'd wish to know. This is a great write-up nevertheless, did not mess that up.

- David