giovedì 21 giugno 2007

La sporca guerra


Riporto una bella filastrocca trovata su SergioBlog che parla della guerra, dei suoi orrori e di come non sia cambiato niente rispetto a cinquant'anni fa, perchè in luoghi più distanti la guerra colpisce ancora.





Imagine all the people ripeteva una canzone,
La maestra ci diceva La violenza è un grosso errore,
Bambini mutilati vidi un dì in televisione,

Per caso, poi tornavo a passare le mie ore
Assorto nei miei giochi da bambino fortunato,
Dimenticando di avere assistito a quell'orrore.

Devono essere felici tutti i bimbi del creato,
Diceva il prete in chiesa la domenica mattina,
La pace e non la guerra ribadivaci il prelato.

Che tristi i vecchi tempi ricordava la nonnina,
Al fronte c'era Antonio ed anche il figlio di zia Rosa,
In casa ci mancava spesso pure la farina.

Sapete che paura mi faceva questa cosa?
Pensavo che a causarla fossero mostruosi mostri.
Speravo che mai più sarebbe sulla Terra esplosa.

Sentivo dire in giro Ma che dici? Ai giorni nostri
Non può succeder niente, perchè l'uomo ha imparato,
Gli errori son su carta scritti da sittanti inchiostri.

Un po' più grandicello dissi guarda che peccato,
Tempo sprecato a pensar di evitare il suo ritorno,
Ma il male sto pianeta non l'aveva mai lasciato.

Bastava per capirlo darsi un'occhiatina intorno,
In altri regni non lontani ancor si combatteva
E missili scoppiavano uccidendo notte e giorno.

Scommetti che qualcuno tra gli adulti lo sapeva?

Altri post:
-Fallujah, la strage nascosta
-Poesie sulla guerra
-Speciale 11 Settembre

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