NoTAV: costi enormi per enormi interessi

La Tav in Italia non sa da fare.Per tante ragioni.Innanzitutto uno spreco enorme di soldi, si parla di 47 MILIARDI come puntualizza, con la sua solita bravura, Beppe Grillo ne I costi della Tav.Poi c'è da considerare il fattore ambientale, non c'è bisogno di essere architetti, scienziati o professori per capire che fare buchi nelle montagne, ditruggere intere colline, alterando il naturale corso delle cose, è altamente pericoloso e nocivo.
Sul motivo pubblico per cui, poi, la vogliono costruire, c'è da discutere un giorno intero.E' necessario che le merci siano trasportate più velocemente e le persone possano raggiungere il paese natale dei loro cari nonni in minor tempo, magari mezz'ora di tempo in meno per poter così andare a comprare un regalino o un dolcino per il venturo pranzo di famiglia nel tempo risparmiato.
Cosa preoccupa è sentire persone di tutto il resto d'Italia esprimersi a favore di un tale progetto.Se crediamo ai benefici che ci fanno credere ci saranno, questi toccherebbero, semmai, i diretti interessati e persone che frequentano la zona.
Come può un siciliano risentire della qualità della Torino-Lione?
Questa iniziativa, come tante altre, ha il compito di farsi sembrare utile e competitiva("per non restare tagliati fuori"-dicono) alla mente e agli occhi delle persone, per poter di nascosto riscuotere e dividere l'incasso di una grande vincita, quale sarebbe quella di centinaia di colate d'asfalto e stupide gallerie a giro per la montagna.
Migliorare le vie di comunicazione già esistenti è il vero guadagno, perchè costa meno e ne gioverebbero tutti e non soltanto i sindaci, i politici, gli architetti, i geometri, gli impresari e tutta quella gente che si occuperebbe della faccenda Tav.

Per di più:

-No Tav Torino
-NoTav.info
-Beppe Grillo a Torino: NoTav
-Servizio Iene sulla Tav